Il 12 maggio scorso si è svolta in presenza la consegna del Premio alla Memoria della medaglia d’oro al valor militare Renato Del Din agli studenti delle classi 5e dell’I.S.I.S. Bonaldo Stringher e del CPIA di Udine per il progetto educativo legato al libro “Che strano ragazzo” di Ferdinando Pascolo “La Storia in un diario. Da Gemona al fonte russo”. Presenti insieme ai ragazzi e ragazze, le docenti Doris Cutrino e Anna Traversa, il professor Paolo Pascolo per l’Associazione Umanità dentro la Guerra e Roberto Volpetti in rappresentanza della Federazione Italiana Volontari della Libertà.
Il premio e la memoria
Renato Del Din era ed è tuttora un esempio. Da giovane ufficiale degli Alpini fu uno dei primi a promuovere il riscatto degli italiani; fu tra i fondatori delle Brigate “Osoppo-Friuli”, formazioni partigiane patrocinate dai cattolici, dal Partito d’Azione, dal Partito socialista e dal Partito liberale del CLN di Udine. Con il nome di copertura “Anselmo”, fu protagonista di audacissime azioni di sabotaggio.
Nelle parole della sorella Paola Del Din, anch’ella partigiana con il nome di copertura “Renata” e prima paracadutista italiana in tempo di guerra, “Renato era un giovane vivace, allegro e spiritoso, molto affezionato alla famiglia verso la quale si sentiva particolarmente responsabile da quando nostro padre era stato fatto prigioniero dai Greci.[…]Renato non amava la guerra di per sé, ma la intendeva come suo dovere di difendere la Patria in situazione tragica come era allora. Decise di agire, e agì.”
(clicca qui per leggere una missiva di Renato sulle attività partigiane gentilmente concessaci dalla professoressa Del Din)
Il progetto didattico
Come si può leggere sul sito della scuola (cliccando qui), “fine ultimo del progetto è stato quello di suscitare la curiosità dei ragazzi sulla propria storia, documentando le scoperte attraverso la realizzazione di una “Fototeca Digitale” permanente consultabile liberamente. Essa è stata concepita come centro di informazione e documentazione sui luoghi toccati da Silla e dai protagonisti friulani della Seconda Guerra Mondiale.”
La Dirigente Scolastica, Monica Napoli, ha tenuto a sottolineare l’impegno profuso dalle docenti nel portare avanti un progetto del genere a distanza per via della pandemia, e l’entusiasmo dei ragazzi e ragazze che hanno partecipato, che sono rimasti impressionati dall’incontro virtuale con il professor Paolo Bartolomeo Pascolo ed il delegato per l’Est Europa dell’Associazione Umanità dentro la Guerra Marat Ildusovich Shakirzianov dello scorso 15 gennaio (cliccando qui un breve riassunto dell’evento). Il progetto è riuscito nel suo intento di risvegliare curiosità ed interesse negli studenti e studentesse, che sono estremamente orgogliosi del risultato conseguito.
La collaborazione con la Federazione Italiana Volontari della Libertà
Sia i ragazzi che le scuole sono inoltre grati alla disponibilità della FIVL, che da sempre organizza per il Premio dei tour guidati ai siti di interesse storico della Regione per la Memoria della Seconda Guerra Mondiale, come la Risiera di S. Sabba. Nell’impossibilità di adempiere a questo impegno a causa della situazione pandemica, la Federazione, nella persona del suo delegato Roberto Volpetti, si è preoccupata di chiedere alla scuola e agli studenti e studentesse cosa potesse essere loro utile per il proseguimento del progetto. Sono stati così donati 4 tablet per la didattica a distanza.
clicca qui per il resoconto dell’edizione 2019 del Premio.
Ringraziamo per la disponibilità la Sig.ra Paola Del Din, la Dirigente Scolastica Monica Napoli, ed il Presidente dell’Associazione Partigiani Osoppo Roberto Volpetti per la stesura di questo articolo.