L’anniversario della liberazione (anche chiamato festa della Liberazione, anniversario della Resistenza o semplicemente 25 aprile) è una festa nazionale della Repubblica Italiana che ricorre il 25 aprile di ogni anno. È un giorno fondamentale per la storia d’Italia ed assume un particolare significato politico e militare, talvolta anche travisato ed utilizzato per fini partitici.
Va ricordato che la resistenza fu un fenomeno complesso e non va letto sbrigativamente, secondo gli adagi popolari.
Basti ricordare che già il 9 settembre 1943 al 51° Btg. d’Istruzione Bersaglieri che si trovava presso l’Aeroporto di Palese Macchie (Bari) venne la richiesta, da parte del Gen. Bellomo, di accorrere in Bari per dar manforte ai pochi militari e civili che stavano fronteggiando un reparto di guastatori tedeschi intenti a minare il porto. Fu così, come raccontò Giuseppe Moiso del 51° Battaglione Bersaglieri A.U.C., avvenne la liberazione di Bari …; poi ci fu la divisione Aqui a Cefalonia, va poi ricordata la faccenda degli Internati Militari Italiani (Italienische Militär-Internierte – IMI). Infatti dopo il disarmo, molti soldati e ufficiali vennero posti davanti alla scelta di continuare a combattere nelle file dell’esercito tedesco o, in caso contrario, essere inviati in campi di detenzione in Germania. Solo il 10 per cento accettò l’arruolamento. si parla di 500.000 uomini. C’è poi la questione dei confini e in particolare di quello orientale. (V. anche Resoconto dell’incontro “Il confine italo-sloveno”, Udine 18 maggio 2017).
Insomma una pagina di storia ancora da scrivere per intero.
umanitadentrolaguerra@gmail.com